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Sommario
1) L'agopuntura e la medicina cinese
2) La mesoterapia
3) Ossigeno-ozonoterapia
1) L'agopuntura e la medicina cinese
Secondo l'antica tradizione della
Medicina Cinese il nostro corpo è una rappresentazione in
miniatura dell'universo e sottostà alle stesse leggi. Le due
forze principali sono lo Yin e lo Yang,
le due polarità opposte come il femminile ed il maschile, la
notte e il giorno, il freddo e il caldo. Queste energie devono essere
ben equilibrate fra di loro nel nostro corpo, per garantirci una
perfetta salute. Gli elementi che alterano questo equilibrio sono
innanzi tutto di tipo cosmico: influenze astrali e lunari,
perturbazioni climatiche come vento, pioggia, umidità, freddo o
caldo eccessivo. Altri elementi di squilibrio provengono dall'interno e
sono le scorrette abitudini di vita, l'alimentazione non adatta ed i
pensieri negativi, considerati dei veri e propri dèmoni interni.
L'energia Yin e Yang scorre nel nostro corpo in canali detti "meridiani",
paragonabili a strade ed autostrade. Il traffico deve essere sempre
fluido e scorrevole, ma quando si creano intasamenti, l'energia si
blocca e l'organo corrispondente si ammala. L'Agopuntura è una
ingegnosa tecnica che utilizza gli aghi nei punti di maggiore
intasamento come se fossero "vigili" o "semafori" in grado di sbloccare
la circolazione. Secondo questa tradizione gli elementi costitutivi
dell'universo sono legno, fuoco, terra, metallo, acqua,
corrispondenti ai sentimenti di collera, gioia, riflessione, tristezza,
paura; ai sapori acido, amaro, dolce, piccante, salato; alle stagioni
primavera, estate, fine estate, autunno, inverno; ai colori verde,
rosso, giallo, bianco e nero. Anche gli organi sono collegati al ciclo
dei cinque elementi: fegato e cistifellea al legno; cuore ed intestino
tenue al fuoco; stomaco, milza, pancreas e circolazione alla terra;
polmone e colon al metallo; rene e vescica all'acqua. Il ritmico
pulsare dell'energia universale Yin e Yang è il motore di questo
cerchio dei cinque elementi e solo con questo perfetto equilibrio la
salute sarà stabile. La tecnica agopunturistica riporta questo
equilibrio e trova dunque larghe applicazioni terapeutiche, esprimendo
ottimi risultati nella cura del dolore. Sarà importante seguire
le indicazioni del medico agopuntore, che dopo un'accurata visita
darà consigli di alimentazione, correggerà le abitudini
di vita e prescriverà rimedi naturali. Se necessario
verrà impostato un ciclo terapeutico di agopuntura, con un
numero di sedute variabile a seconda dei casi (in genere da tre a
dodici sedute), con cadenza di una o due alla settimana, oppure
verranno scelte altre tecniche terapeutiche che fanno tradizionalmente
parte dell'antica medicina cinese (moxaterapia, massaggio cinese ecc.).
2) Mesoterapia
Si può considerare una
derivazione occidentale dell'agopuntura e consiste in microiniezioni
intradermiche di rimedi omeopatici o bassi quantitativi di farmaci,
eseguite con un piccolo ago (lungo solo 4 mm). Non si tratta di
un'infiltrazione ma di microiniezioni superficiali, eseguite nei punti
di maggiore reazione dell'organismo (trigger point) o, meglio ancora,
nei punti di agopuntura. Nata in Francia negli anni '60, ha avuto un
notevole successo nella cura della cellulite ed è stata spesso
praticata con superficialità e da personale non medico. Se ben
eseguita, rimane tuttoggi una delle più efficaci terapie del
dolore, sia post-traumatico che artosico, utilissima nelle periartriti
della spalla, nelle epicondiliti, nelle cervicalgie, dorsalgie e nelle
sciatalgie. Il suo effetto sarebbe legato in parte al rimedio
utilizzato ed in parte ai punti scelti per le microiniezioni, che
stimolerebbero le reazioni di guarigione del corpo. Per questo motivo
è molto importante che la seduta sia eseguita da un medico
esperto.
3) Ossigeno-ozono
terapia
Consiste nell'iniezione di una miscela gassosa di ossigeno e ozono. La
percentuale di ozono è bassissima, quel tanto che basta per
potenziare gli effetti dell'ossigeno stimolando il metabolismo e la
circolazione sanguigna ed esercitando un effetto analgesico nei
confronti di dolori e sciatalgie. Può essere iniettato a livello
intramuscolare o sottocutaneo nelle zone interessate dal dolore, in
alcuni casi direttamente nelle ernie discali; ha un effetto
rivitalizzante, stimola la circolazione venosa e arteriosa (per questo
viene utilizzato per la cura della cellulite) e stimola le difese
dell'organismo contro batteri e virus. Nelle discopatie ha l'effetto di
accelerare la disidratazione e quindi la riduzione della parte erniata.
Io pratico da più di venticinquei anni questa terapia che
considero una vera alternativa ai farmaci poiché utilizza un
elemento naturale come l'ossigeno, e credo che in futuro avrà
sempre più successo.
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